Un impianto semaforico all’incrocio tra viale Carnaro e piazza Monte Baldo, a Città Giardino. E’ quello che chiede il III Municipio, tramite la commissione Mobilità presieduta da Matteo Pietrosante (LeU) al dipartimento mobilità di Roma Capitale.

L’istanza è stata ribadita mercoledì 12 maggio, durante una seduta della commissione nella quale i consiglieri hanno ascoltato la relazione del dipartimento riguardo a uno degli attraversamenti più pericolosi della zona, considerato anche l’investimento di una donna che si è verificato nel 2020. “Il consiglio municipale – scrive Pietrosante – già due anni fa approvò un’ordine del giorno che chiedeva al dipartimento di attivarsi per l’installazione del semaforo. Richiesta sollecitata dalla Commissione che presiedo con due note nel 2019. Nel 2020 siamo tornati a sollecitare il dipartimento”.

Dal Comune hanno fatto sapere che Roma servizi per la mobilità ha ricevuto mandato di studiare la sicurezza stradale e pedonale dell’area e le soluzioni emerse sarebbero le seguenti: installazione di un impianto semaforico a chiamata pedonale, all’intersezione tra viale Gargano e piazza Monte Baldo, che si coordini con quello a Corso Sempione per evitare pregiudizi per la viabilità; protezione della corsia preferenziale su viale Carnaro e viale Gargano mediante l’installazione di cordoli; realizzazione di orecchie di marciapiede in prossimità degli attraversamenti di viale Adriatico, per garantire la sicurezza dei pedoni e la visibilità delle auto.

“La commissione – specifica Pietrosante – rispetto a questa impostazione ha chiesto che venisse contemplata anche l’ipotesi di impianto semaforico sul solo attraversamento tra Viale Carnaro e piazza Monte Baldo e che siano cambiati gli attuali impianti di risalto pedonali presenti sugli attraversamenti, ormai desueti e mal funzionanti, con dei moderni Apl (attraversamenti pedonali luminosi) che garantiscano, col buio, la visibilità dall’alto delle strisce pedonali”.

Queste opere saranno a carico del dipartimento, che ha competenza su tutte le strade interessate dall’analisi oggetto dell’incontro del 12 maggio: “Proprio per questo – aggiunge il consigliere di LeU – abbiamo chiesto al dipartimento che tempistiche siano previste per la realizzazione dell’intero intervento. Ci è stato risposto che attualmente Roma Servizi sta sviluppando un progetto definitivo dell’intervento e, dopodiché, si procederà alla realizzazione coerentemente, però, con le altre situazioni prioritarie presenti sul territorio comunale”.

Quello che serve, conclude Pietrosante “è la volontà politica a livello comunale di realizzare l’intervento di messa in sicurezza e per questo premeremo sull’assessorato e sulla commissione capitolina competenti affinché il progetto venga finanziato presto con fondi attualmente presenti nel bilancio di Roma Capitale“.