24 Marzo 2021 - 19:00 . Bufalotta . Scuola
Liceo Nomentano, boom di iscritti ma non ci sono spazi. Pratelli: “Servono soluzioni veloci”
Centosessanta tra ragazze e ragazzi del III Municipio ad oggi, martedì 23 marzo, ancora non sanno se da settembre potranno frequentare il liceo “Nomentano” di via della Bufalotta. Secondo quanto emerge, infatti, negli ultimi anni c’è stato un boom di richieste di iscrizione per gli indirizzi scientifici in tutta Roma e in particolare nel nostro territorio, dovuto anche a un aumento graduale e costante di popolazione con la realizzazione di nuovi complessi residenziali.
Per l’anno scolastico 2021/2022, però, l’emergenza è totale come spiega a Roma H24 l’assessora Claudia Pratelli: “Il Nomentano ha un trend storico di crescita esponenziale – commenta – ma gli spazi non sono sufficienti. Ci sono circa 160 iscritti oltre il limite di capienza dell’istituto e anche gli altri scientifici del quartiere sono pieni, addirittura nei quartieri limitrofi”.
Ad occuparsi delle scuole superiori è la Città metropolitana (ex Provincia), che tramite la vicesindaca Teresa Zotta nelle ultime settimane ha chiesto una mano al Municipio per suggerire alcune soluzioni. “Noi gliela stiamo dando – risponde Pratelli, che come delega principale ha quella alla Scuola – tanto che ci siamo messi subito a lavoro per stilare un elenco di possibili strade. Una delle più concrete è rinunciare alla scuola d’infanzia realizzata da Caltagirone a via Caprioli, cedendola alla Città metropolitana. Il problema è che Roma Capitale non ha ancora svolto il collaudo e preso in carico l’immobile, procedure necessarie e urgenti”.
L’alternativa principale, spiega Pratelli, è quella di “verificare la presenza di spazi non utilizzati presso altri istituti della zona, così da metterli a disposizione del liceo Nomentano. Per fortuna, proprio ieri, l’ufficio scolastico regionale si è impegnato in questo senso e speriamo di vederne presto i risultati”. Ci sarebbe poi anche la possibilità, da parte della Città metropolitana, di investire fondi nell’affitto di locali attualmente vuoti, o prossimi ad esserlo. “Abbiamo individuato i posti – continua Pratelli – ma ovviamente sarebbe una spesa per l’ex Provincia, solo loro possono decidere se è possibile proseguire in questa direzione. Abbiamo individuato alcuni luoghi – continua Pratelli – ma ovviamente sarebbe una spesa per l’ex Provincia, solo loro potranno decidere se è possibile proseguire in questa direzione. In prospettiva peró l’opzione probabilmente migliore sarebbe quella di sciogliere il contenzioso in essere tra il privato e il Comune sulle opere a scomputo non ancora realizzate a Porta di Roma, tra le quali alcuni plessi scolastici che sarebbero andati al Municipio per ospitare scuole d’infanzia. Se si superasse questo impasse potrebbero essere convertiti in istituti superiori”.
“Il 15 marzo abbiamo presentato queste possibili soluzioni nella commissione Scuola di Città Metropolitana – conclude Pratelli – dove tra l’altro la presidente Valeria Baglio sta facendo un grande lavoro per trovare una via d’uscita. Il 17 c’è stato un sopralluogo a via Caprioli, che ha dato un esito parzialmente positivo. Ieri, 22 marzo, si è tenuta una seconda commissione in cui però il Comune era assente. I genitori aspettano risposte, il tempo stringe e anche gli organici scolastici si decideranno in questi giorni. Chi di dovere, in primis gli uffici di Roma Capitale, deve sciogliere ogni riserva e scegliere una strada definitiva, sapendo che qui si tratta di garantire un diritto costituzionale. Non una cosa da poco”.
Proprio Baglio, consigliera comunale del Pd e nel consiglio della Città Metropolitana, si muove nella stessa direzione tracciata dal Municipio, confermandone la linea: “Dopo aver ricevuto sollecitazioni dai genitori e consiglieri sulle criticità del liceo Nomentano – scrive in una nota – ad accogliere tutte le richieste di iscrizione, ho prontamente convocato una prima commissione scuola in Città metropolitana. Grazie al lavoro fatto con la collaborazione dell’assessora Pratelli del III Municipio, la scorsa settimana ho effettuato un sopralluogo presso una scuola dell’infanzia in via Caprioli ancora non utilizzata. Ho poi scritto agli uffici della Città metropolitana per conoscere i tempi di presa in gestione da parte del Comune dell’immobile e i costi per l’adeguamento della scuola a liceo, e contattato i dipartimenti di Roma Capitale per capire la tempistica della presa in consegna della struttura.
“Due sono le strade da percorrere – sottolinea Baglio – . La prima è la convocazione di un tavolo tecnico che veda il coinvolgimento degli uffici della Città metropolitana, di Roma Capitale e del Municipio III e che convocherò personalmente. La seconda è un incontro a cura dell’ufficio regionale scolastico del Lazio con la dirigente del liceo Nomentano per avviare un confronto su eventuali spazi liberi che si possono mettere a disposizione da altre strutture scolastiche. Non c’è tempo da perdere. Lunedi’ 29 alle 12 come commissione analizzeremo i risultati di questi ulteriori passaggi. Ci auguriamo che il nostro impegno in commissione sia utile a sollecitare la maggioranza sull’urgenza della questione”.