28 Febbraio 2021 - 19:05 . Montesacro . Cronaca
Il Lazio e Roma in zona gialla, cosa si può fare domani
Il Lazio e Roma sono in “zona gialla”. Il provvedimento, adottato attraverso l’ultima ordinanza del ministero della Salute, sarà in vigore fino a nuove disposizioni che verranno decise in base ai dati che verranno raccolti nei prossimi giorni relativi ai nuovi contagi da Covid-19.
Ecco cosa potremo fare domani, lunedì primo marzo.
Spostamenti
Dalle 5 alle 22 ci si può muovere liberamente all’interno dei confini regionali (tenendo conto delle restrizioni dovute alla domenica ecologica), senza il bisogno di esibire l’autocertificazione e rispettando gli orari del coprifuoco. Dopo le 22, invece, è vietato ogni spostamento, tranne quelli per esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute, per cui sarà necessaria l’autocertificazione. La mobilità tra regioni resta vietata, tranne per chi deve rientrare nel proprio comune di residenza o domicilio o per chi deve spostarsi per “comprovate esigenze” lavorative o di salute (anche in questo caso è richiesta l’autocertificazione).
Fino alle 22, dunque, sarà possibile muoversi liberamente a Roma e in tutto il Lazio, ma non uscire dai confini regionali.
Visite a parenti e amici
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata della stessa Regione, tra le ore 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nella casa di destinazione.
Le persone che si spostano potranno portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Ristoranti e bar
Ristoranti e bar sono aperti solo fino alle 18: il consumo nel locale è permesso per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione con consegna a domicilio e, fino alle 22, la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto.
Centri commerciali e negozi
Chiusi gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati nei giorni prefestivi e festivi, a eccezione delle farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.
Musei e parchi archeologici
Riaprono al pubblico i musei e i luoghi della cultura, ma soltanto dal lunedì al venerdì, con esclusione dei giorni festivi. A Roma riaprono i musei civici e il parco archeologico del Colosseo.
Sono previsti ingressi contingentati, termoscanner per misurare la temperatura, uso obbligatorio della mascherina e distanziamento. Restano invece ancora chiusi cinema e teatri.
Attività sportiva e palestre
Ancora chiuse le palestre, le piscine, i centri natatori, i centri benessere e i centri termali. Le eccezioni riguardano le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni o eventi con provvedimento del Coni o del Comitato italiano paralimpico.