28 Febbraio 2021 - 13:54 . Montesacro . Cronaca
Piazza Sempione, Raimo contro le telecamere h24: “Non viviamo in Arabia Saudita”
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Giovedì prossimo, 4 marzo, il consiglio del III Municipio voterà un atto a firma Yuri Bugli (Pd), Simona Sortino (Pd) e Matteo Pietrosante (LeU), nel quale si chiede alla giunta di Giovanni Caudo di aprire maggiore dialogo con la cittadinanza e con le istituzioni religiose “locali e centrali” riguardo al progetto di pedonalizzazione di piazza Sempione e in particolare, tra i vari punti evidenziati dai tre consiglieri di maggioranza, si chiede di prendere in considerazione l’installazione di un sistema di sorveglianza h24 su tutta la piazza.
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Christian Raimo, assessore alla Cultura di Montesacro – fin dall’inizio a favore del progetto e fortemente critico nei confronti di chi, a vario titolo, lo avversa – poco fa ha pubblicato un post Facebook a riguardo: “Cosa c’è scritto in questo atto, a parte semplici considerazioni di buon senso che sono state già accolte? – scrive Raimo – . Quelle che sono le due posizioni per me perdenti in questo dibattito su piazza Sempione. La sottomissione politica nei confronti del ruolo del parroco e della paura di uno spazio veramente pubblico, libero, aperto a tutti e vivo. Sono cattolico, anche particolarmente legato alla Madonna del Divino Amore che è parte integrante di una fede popolare per Roma, ma credo anche fermamente nello stato laico e non mi piacciono i parroci con simpatie di destra soprattutto quando cercano di manipolare il discorso pubblico a danno del bene comune”.
“Sulla proposta di mettere le telecamere h24 collegate direttamente alla sorveglianza di Roma Capitale – conclude lo scrittore – manco mi ci metto. Per fortuna non viviamo né in Arabia Saudita né a Hong Kong”.