“Stanchi di pestare gli escrementi dei vostri cagnolini, siamo stati costretti a disseminare il quartiere di bocconcini totalmente indistinguibili ripieni di un lassativo“. L’annuncio, ovviamente anonimo, è apparso mercoledì 27 gennaio mattina su un cartello affisso all’inizio di via Monte Zeda, zona Città Giardino, alle spalle di viale Carnaro. E’ subito scattato l’allarme tra i residenti, che su Facebook hanno postato e commentato la minaccia. “Che senso ha voler punire anche chi raccoglie i bisogni dei propri animali?”, chiede qualcuno.

Via Monte Zeda è una strada piccola, senza marciapiedi, composta da villini e palazzine basse. Le auto parcheggiano su entrambi i lati. Qua e là, effettivamente, sono disseminati escrementi di dimensioni varie. Qualcuno, però, ha deciso di farsi giustizia da solo. “Così quando il vostro cane la farà in salotto, capirete cosa significa pestarne una”, si legge nel foglio scritto al computer.

Reale monito o scherzo di cattivo gusto con lo scopo di dissuadere gli incivili? Di bocconcini sospetti, almeno nella strada incriminata, non se ne vedono. “E’ una reazione smisurata – commenta un distinto signore che porta a spasso un Labrador color miele – . E’ vero, c’è chi non raccoglie le deiezioni, ma così si fa del male ai cani che non c’entrano niente. La mia è sempre col muso a terra”.