30 Gennaio 2021 - 19:31 . Montesacro . Cronaca
Lazio in zona arancione: cosa potremo fare domani
Roma e tutto il Lazio sono in zona arancione. Nella nostra regione sono in vigore una serie di restrizioni. La pandemia, dunque, cambia nuovamente le nostre vite. Da lunedì 1° febbraio la regione tornerà in zona gialla, intanto ecco cosa potremo fare domani, domenica 31 gennaio:
Le regole della zona arancione
– Spostamenti:
Sono vietati gli spostamenti in Comuni diversi e in altre regioni, salvo esigenze di lavoro (o studio), di salute o necessità o per fare ritorno alla propria residenza o domicilio. Per tutti gli spostamenti fuori dal Comune in cui ci si trova sarà necessaria l’autocertificazione.
A Roma, dunque, è possibile muoversi, dalle 5 alle 22, in tutto il territorio della città. Non è invece permesso uscire dalla Capitale, salvo per comprovate esigenze e sempre con l’autocertificazione. Anche se all’interno della città ci si può muovere liberamente, la raccomandazione del governo e del Comitato tecnico scientifico è quella di ridurre gli spostamenti solo a quelli necessari evitando i luoghi più affollati.
– Coprifuoco:
Stop alla mobilità dalle 22 alle 5 anche nel proprio Comune. In questa fascia oraria ci si potrà spostare solo per motivi di lavoro, salute o necessità (sempre con autocertificazione).
– Bar e ristorazione:
Sono sospese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Restano consentiti il servizio di asporto (per i bar solo fino alle 18), con il divieto di consumazione sul posto, e la consegna a domicilio fino alle 22 per i ristoranti.
– Attività commerciali al dettaglio e centri commerciali:
I negozi sono aperti fino alle 21. È prevista la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi (tranne le seguenti attività che si trovano al loro interno: alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di prodotti agricoli e florovivaistici, tabacchi, edicole e librerie)
– Visite a parenti e amici:
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata che si trova nello stesso Comune, tra le 5 e le 22 e al massimo in due persone. Sarà comunque possibile portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.
– Mascherine:
Rimane l’obbligo di indossarle sempre all’aperto e al chiuso.
– Scuole:
Didattica in presenza solo al 50% per gli studenti delle scuole secondarie dal 18 gennaio. Per le scuole dell’infanzia, elementari e medie didattica in presenza.
– Attività motoria e sportiva:
Rimangono chiuse palestre e piscine, restano aperti i centri sportivi. Consentita l’attività motoria individuale all’aperto.
– Teatri, cinema, musei:
Restano tutti chiusi.