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Ecco chi è il misterioso cittadino che rende più bello il quartiere
di Laura GhiandoniPiante e fiori per decorare le aiuole incolte. Alberto Duarte, nato in Nicaragua, oggi per mestiere fa il portiere di un palazzo di via Lima. Ma, oltre a spazzare il marciapiede comunale, occuparsi degli inquilini per cui lavora, fa molto di più: si occupa dell’intera strada sulla quale si affaccia il portone del suo palazzo.
Camminando lungo la strada, è infatti possibile notare una vegetazione insolitamente florida nelle aiuole davanti all’edificio, quasi in contrasto con gli altri.
“I tulipani ancora devono crescere”, spiega a RomaH24, guardando attentamente all’aiuola. Molte piante sono già spuntate e il rettangolo verde è folto: “Ho il pollice verde”, aggiunge sorridendo. Un’iniziativa del tutto autonoma: “Ho deciso io. Era già successo che qualcuno mi chiedesse questo genere di cose: due anni fa, proprio qui davanti alla strada, c’era una buca nell’asfalto, una voragine così profonda che la Rai è venuta a segnalarla. Sono venuti a fare le riprese con le videocamere, e nessuno dei portieri aveva il coraggio di spiegare il disagio che comportava per le auto di passaggio”.
E poi? “Alla fine ho parlato io, ero emozionato, non parlo bene l’italiano, ma sono riuscito a spiegare il problema. I giorni seguenti il condominio si è riunito perché la buca era diventata un caso nazionale”.
Mostra un po’ di timidezza nel raccontare, ma semplicemente dice: “Alla fine l’ho sistemata io la buca“. Alberto è in Italia da venticinque anni, ha un figlio di tredici anni nato nel nostro Paese. E che parla italiano: “In casa utilizziamo lo spagnolo perché lui si deve esercitare e deve imparare la lingua del Nicaragua, ma l’italiano è la sua prima lingua”.
E la sua famiglia è in Italia? “Si, abitiamo in un appartamento nel quartiere”. E anche lì applica il suo pollice verde: “Sul terrazzo di casa mia ho piantato alberi di limone”.