Flaminio-Parioli | Articoli
“Bus, tram e metro a ostacoli”: il dossier dei Giovani dem al Flaminio-Parioli
di Sergio Campofiorito“I mezzi di trasporto pubblici di Roma, insieme alle fermate stesse, sono per la gran parte inaccessibili per disabili, non-autosufficienti, e utenti con passeggini o carrozzine. Uno scenario simile, purtroppo, si ritrova anche nel II Municipio, dove sono ancora numerose le limitazioni alla fruibilità del servizio pubblico e le barriere architettoniche”.
È ciò che emerge dall’analisi “Mobilità Accessibile” stilata dai Giovani Democratici II Municipio e presentata all’assessore alla Mobilità del Comune, Eugenio Patanè.
Criticità vengono evidenziate su tutto il sistema del trasporto pubblico locale che coinvolge autobus, tram e metro. Ecco, nel dettaglio, la parte che riguarda il territorio del Flaminio-Parioli.
METRO
La fermata Flaminio della linea A non presenta ascensori tra il piano strada e il piano biglietteria e tra il piano biglietteria e il piano binari. Delle tre scale mobili che mettono in comunicazione il piano strada e il piano biglietteria una non è in funzione.
TRAM
Tre sono le linee ferrate che attraversano i nostri quartieri: 2 (piazzale Flaminio – piazza del Popolo), 3 (Valle Giulia – stazione Trastevere) e 19 (piazza Risorgimento – piazza dei Gerani). Nel dossier, le sedici fermate della linea 2 (otto in direzione Mancini, otto in direzione Flaminio) risultano tutte accessibili.
Diversamente, problematiche emergono dall’analisi delle fermate lungo la linea ferrata che serve i tram 3 e 19. Nel tragitto in direzione Valle Giulia/Risorgimento, viene segnalata come accessibile la fermata Bioparco pur con ostacoli in banchina, non accessibili invece la Aldovrandi (manca la banchina di fermata), il capolinea del 3 Valle Giulia e la Museo Etrusco (non ci sono un attraversamento pedonale protetto e lo scivolo per disabili).
Facendo il percorso inverso, da stazione Trastevere a Gerani, vengono segnalate come non accessibili Belle Arti, Museo Etrusco, Valle Giulia e Aldrovandi, mentre le Bioparco, Liegi/Ungheria e Liegi/Bellini vengono descritte come accessibili ma con criticità come la mancanza ostacoli in banchina e mancanza di scivoli per disabili.
AUTOBUS
Secondo il sito dell’Atac, le linee garantite a Roma per le persone con disabilità motoria (mezzi dotati di pedana mobile per la salita delle sedie a rotelle e area attrezzata per la loro sistemazione) sono 24 su 259 (meno del 10% del totale). Di queste 24, attraversano il secondo Municipio le linee 60, 80, 90, 360, 490 e 542. Nei loro percorsi, questi autobus servono le zone di Italia – Nomentana, San Lorenzo, viale Libia – viale Eritrea, corso Trieste, Porta Pia, piazza Fiume, Pinciano e viale Romania. Rimangono pertanto scoperti il resto dei Parioli, l’intero Flaminio e il Villaggio Olimpico.
Inoltre, la maggior parte delle fermate degli autobus nel nostro Municipio è delimitata dalla semplice segnaletica orizzontale. A causa della sosta selvaggia, che diventa una costante nelle zone più trafficate e ricche di negozi (ad esempio, viale Parioli) e attività, diventa spesso impossibile per i bus fermarsi accostandosi al marciapiede per permettere agli utenti di salire in maniera agevole.
“Seppur consapevoli — conclude lo studio — che situazioni simili, se non peggiori, si ritrovino in diverse zone della nostra città, riteniamo estremamente grave la situazione del II Municipio, un territorio frequentato e attraversato quotidianamente non solo da residenti, ma anche da migliaia di studenti, lavoratori, pendolari e turisti.