“Chiariamo subito una cosa: la manutenzione delle scale mobili di Villa Borghese vicino al Galoppatoio non spetta a Roma Capitale, bensì a Saba Italia, gestore del parcheggio sotto Villa Borghese”. Inizia così il post pubblicato su Facebook dal portavoce dell’Assemblea capitolina Daniele Diaco in merito alla polemica sulle condizioni delle scale mobili di Villa Borghese.

Il Comune, quindi, non sarebbe responsabile del proliferare della vegetazione sul collegamento tra la villa e il parcheggio sotterraneo del Galoppatoio. “Noi non abbiamo alcuna competenza su quelle scale mobili che, per inciso, non sono più utilizzate da molto tempo in quanto conducono a un parcheggio in disuso da oltre 30 anni”, scrive ancora Diaco.

Secondo il portavoce dell’Assemblea capitolina, la situazione deriverebbe da “un’incuria e una mancanza di decoro imputabile alla società prima citata che le ha in gestione“.

“Oltretutto – conclude Diaco – “l’area antistante è stata delimitata per motivi di sicurezza e, quindi, non vi è alcun rischio per l’incolumità dei cittadini”.

RomaH24 ha contattato Saba Italia per avere un parere della società sulla questione, senza aver tuttavia ancora ricevuto una risposta.