6 Novembre 2019 - 10:45 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Villa Balestra, ecco che cosa ha ucciso quasi tutti gli alberi. Questi i prossimi passi
È stato un fungo a uccidere quasi tutti gli alberi di Villa Balestra. È quanto spiegato da Francesco Messina, responsabile dell’ufficio monitoraggio e attività fitosanitarie del Servizio giardini, ai volontari del comitato Don Minzoni.
L’incontro, richiesto dalla consigliera comunale Lavinia Mennuni, è avvenuto lo scorso 28 ottobre, per discutere della grave decadenza in cui versa da tempo il parco.
Messina ha rivelato che a provocare l’abbattimento di ben 24 piante è stato l’Armillaria mellea, più comunemente conosciuto come fungo chiodino. “Ci è stato riferito che ci vorranno dai 3 ai 6 anni per ripiantare nuovi pini – spiega a RomaH24 Sandra Naggar, portavoce del comitato presente al meeting – . La presenza del fungo è stata evidenziata da alcune analisi sulla segatura dei tronchi effettuate a Torino”.
E ora? “Presto verrà fatto un nuovo sopralluogo nella villa – prosegue la Naggar -. A quel punto si deciderà come intervenire, potrebbero essere piantate conifere e cipressi, ma al momento non ci sono certezze”.
Non solo la vegetazione, però. C’è anche un’altra questione da risolvere a Villa Balestra, ossia quella del parco giochi, a oggi inagibile. “Ci è stato spiegato che è in corso l’attuazione di un bando europeo per le aree ludiche, perché le giostre non possono essere sostituite singolarmente, ma va fatta una riqualificazione totale – prosegue -. Come comitato, ci siamo offerti di organizzare una raccolta fondi da donare alla causa del parco. Verrà fatta anche una valutazione riguardo alla concessione del chiosco, oltre che per l’apertura e la chiusura giardino”.
Seppur a piccoli passi, quindi, qualcosa si sta muovendo per restituire ai residenti una delle loro ville storiche.