22 Dicembre 2019 - 19:37 . Flaminio . Cronaca
Viale Pinturicchio, così l’edicola si prepara a offrire anche i servizi anagrafici
“Avremmo preferito una maggiore assistenza da parte del Comune per prepararci a questa novità”. L’edicola di viale Pinturicchio 82 sarà uno dei quarantatré punti aderenti al progetto “Certificati in edicola” nella Capitale, l’unico al Flaminio. Si tratta di un nuovo servizio promosso dal Campidoglio in collaborazione con i chioschi dei giornali, che potranno rilasciare attestati di nascita, residenza, matrimonio, stato civile e tanti altri documenti.
Luciana Cappelli, 81 anni, e sua figlia Marina Mariani, 56 anni, sono le proprietarie dell’edicola di viale Pinturicchio e attendono notizie più precise dal Campidoglio: “Dovremmo partire col servizio alla fine del gennaio prossimo – spiegano a RomaH24 – sappiamo che altri colleghi già sono pronti, però noi non siamo molto avvezze alla tecnologia e, per questo, avremmo preferito un supporto maggiore per comprendere al meglio tutto il processo”.
L’edicola è aperta dal 2003, da allora sono cambiate molte cose: “Non ci saremmo mai aspettate di diventare una sorta di ufficio anagrafe – continua la signora Mariani – venti anni fa si vendevano molti giornali e le edicole campavano di quello, con gli anni i lettori sono diminuiti e ci siamo dovuti evolvere. Oggi facciamo di tutto, siamo diventati un centro servizi per il cittadino”.
Ma come funziona “Certificati in edicola”? Sarà sufficiente presentare un documento di riconoscimento e il codice fiscale, compilare il modulo di richiesta e ottenere così la copia del proprio certificato. Il costo sarà di 1,50 euro da corrispondere direttamente all’edicolante, oltre al pagamento dell’imposta di bollo ove dovuta. Tutto questo sarà possibile, tra meno di due mesi, anche a viale Pinturicchio.