30 Luglio 2019 - 14:15 . Flaminio . Cultura
Una scuola per formare professionisti della scrittura: ecco i segreti della Writers Factory
Un percorso per formare professionisti della scrittura, capaci di muoversi in tutti gli ambiti che propone il mercato: sceneggiatura, web writing, scrittura giornalistica, song writing, poesia, advertising. La Writers Factory, più che una scuola, si propone come movimento culturale.
Il XXVI Festival “I Solisti Del Teatro”, nei Giardini della Filarmonica Romana, in via Flaminia 118, ha ospitato ieri, lunedì 29 luglio, la presentazione di questo progetto, alla presenza della direttrice Eugenia Romanelli e del vicedirettore David Riondino. “Sono previste 900 ore di lezione, di cui 420 sulle materie e il resto dedicato a laboratori”, ha spiegato la Romanelli, entrando nel merito della proposta formativa. “Insegnanti di livello, professionisti affermati, che attraverso le categorie della trasversalità, della condivisione e dell’originalità formeranno autori capaci di scrivere in tutti i settori in cui viene usata la parola”.
È questa la particolarità della Writing Factory: una struttura che non insegna un mestiere, ma che fornisce gli strumenti utili ad affrontare tutte le sfide professionali in cui è richiesta la capacità di scrivere. “Importante in questo senso è l’aspetto laboratoriale”, ha specificato il vice direttore David Riondino. “Se si tratta di produrre canzoni, produrremo canzoni. E produrremo anche fumetti. Non solo teoria, insomma, ma molta pratica”.
Presenti al dibattito anche due dei futuri insegnanti: Alessandro Paolucci, ideatore dell’account Twitter “Dio”, tra i più seguiti in assoluto, e Federico Palmaroli, l’inventore della pagina Facebook “Le più belle frasi di Osho”. Due esempi pratici di nuove figure professionali che hanno adeguato la capacità di scrittura alle nuove forme di comunicazione. I corsi della Writing Factory partiranno a ottobre, ma le iscrizioni sono aperte già dal 15 giugno.