Non se la passa bene in questi giorni il ponte Duca d’Aosta, l’opera in travertino che collega Della Vittoria col Flaminio. Sopra è in corso un cantiere per il rifacimento del manto stradale e per la messa in sicurezza dei giunti, sotto c’è un accampamento con annessa discarica che si riversa nel Tevere.

La fine dei lavori, prevista per metà marzo, si porterà via segnaletica provvisoria, transenne, mezzi e bagni chimici, restituendoci un asfalto rinnovato e sicuro. Sotto, invece, è tutta un’altra storia. Come documentano le immagini di RomaH24, al riparo dello storico arco si allarga un accampamento presumibilmente abitato da almeno otto persone. I giacigli sono disposti in modo da offrire un po’ di privacy ai singoli occupanti, separati da “muri” costituiti da materassi o transenne; ci sono tavoli e tavolini, scrivanie e sedie, specchi e cestini per i rifiuti e anche un barbecue per cucinare.

Accanto, quintali di spazzatura sono ammassati sulla sponda, in attesa che le intemperie o qualche piena li spingano nel fiume.

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