Si sono conclusi nella mattinata del 24 ottobre i lavori di diserbo e sfalcio sul secondo tratto della tangenziale est. Circa sei i chilometri, da Batteria Nomentana alla Galleria Giovanni XXIII, oggetto del lavoro congiunto del dipartimento Ambiente, del dipartimento Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana, Ama, Acea e dell’ufficio Decoro del gabinetto del sindaco.

Trenta i varchi chiusi e più di venti gli agenti della polizia locale di Roma Capitale coinvolti. Sotto il coordinamento dell’assessorato all’Ambiente, guidato da Sabrina Alfonsi, oltre settanta unità di personale del Servizio Giardini hanno operato lungo una delle arterie principali della Capitale, raccogliendo 180 quintali di materiale vegetale.

All’opera anche sei spazzatrici dell’Ama che hanno raccolto 130 metri cubi di rifiuti indifferenziati per quasi 70 quintali di peso. Tra questi, materiali di risulta, calcinacci, pneumatici e altri materiali di scarto vario. Il Simu ha effettuato la pulizia di circa 200 ricettori idraulici tra griglie, caditoie e bocche di lupo verificandone la corretta funzionalità.

Ad Acea è toccato verificare e, dove necessario, intervenire, sulla corretta funzionalità di circa 220 punti luce. È stato individuato un danno all’impianto nel tratto compreso fra corso Francia e l’ingresso della Galleria Giovanni XXIII che interessa circa 50 punti luce sul quale i tecnici interverranno nelle prossime settimane.

“Un lavoro come non si faceva da anni — commenta Sabrina Alfonsi —. Abbiamo cercato di ridurre al minimo i disagi ai cittadini operando di notte e con un dispiegamento di forze che raramente si era riusciti a mettere in campo prima. Miglioriamo nel decoro, nella pulizia, nella cura e nella sicurezza delle nostre strade. Adesso il nostro compito è mantenere questo livello di decoro e pulizia e trasformare lo straordinario in ordinario”.

Nella notte tra venerdì 28 e sabato 29 si completeranno gli interventi sul tratto compreso tra via Nola e viale Castrense e via Batteria Nomentana.