25 Febbraio 2021 - 9:30 . Flaminio . Cronaca

Stadio Flaminio, questo il progetto presentato da AS Roma Nuoto

Uno dei rendering del progetto presentato da AS Roma Nuoto per il restauro dello stadio Flaminio
Uno dei rendering del progetto presentato da AS Roma Nuoto per il restauro dello stadio Flaminio

Una proposta concreta dall’A.S. Roma Nuoto per riqualificare lo stadio Flaminio. L’annuncio era arrivato dall’assessore allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi di Roma Daniele Frongia con un post pubblicato sulla propria pagina Facebook.

Luigi Grossi, vicepresidente di AS Roma Nuoto, a gennaio aveva spiegato a RomaH24 i passaggi che avevano portato a questa proposta di riqualificazione: “Il progetto non interessa solamente l’impianto sportivo, ma tutto il quadrante dell’area circostante”.

Ma cosa prevede nel dettaglio il progetto presentato dai proponenti al Comune per il restauro e la ristrutturazione dello stadio e del parco polisportivo Flaminio?

stadio flaminio progetto
L’area interessata dal piano di ristrutturazione, che interessa anche il parco polisportivo Flaminio

Gli obiettivi del progetto

Nelle intenzioni della cordata capeggiata da AS Roma Nuovo, sarà creata una nuova perimetrazione del parco polisportivo Flaminio, mentre l’intervento sullo stadio prevede una ristrutturazione attraverso un restauro di tipo conservativo.

Il progetto intende inoltre la realizzazione di un nuovo piano di gioco rialzato di 6 metri rispetto a quello attuale, mentre gli spazi sotto le tribune saranno riqualificati per attività sportive e commerciali.

Un altro aspetto importante del piano di restauro riguarda la riduzione della capienza dell’impianto, che scenderà a 7.500 posti. Verranno inoltre eliminazione le vecchie recinzioni, le cancellate e i tornelli, elementi non più necessari per garantire la sicurezza dell’impianto.

Una veduta dall’alto dello stadio Flaminio secondo il progetto di AS Roma Nuoto

È prevista anche la riqualificazione delle aree pedonali all’interno del parco Flaminio con una razionalizzazione e riorganizzazione dei parcheggi, unita allo sviluppo della mobilità dolce all’interno del parco con ampie zone interdette alle auto e alla valorizzazione del verde monumentale dell’area.

Essendo un intervento di tipo conservativo, data anche la presenza di numerosi vincoli storico-artistici, archeologici,
ambientali e idrogeologici, non verranno compiuti degli scavi sul sottosuolo.

LEGGI l’intervista agli architetti di Roma Tre sull’ipotesi dello stadio Flaminio alla Roma

LEGGI la notizia sulla presentazione del progetto di ristrutturazione dello stadio Flaminio di AS Roma Nuoto