19 Ottobre 2019 - 18:01 . FuoriQuartiere . Curiosità
Sosta selvaggia vicino ai Parioli, questa è la crociata del residente contro l’inciviltà
Le ultime multe risalgono a ieri, 9 ottobre. I vigili le hanno elevate su via Agri, via Chiana, via Taro e via Lariana. “Ho il report. Nel Trieste-Salario ho già fatto nove segnalazioni. Sei hanno dato esito positivo. In realtà sarebbero di più, contandone anche un paio in centro storico e una in via Monte Zebio, a Prati”. L.G. ci ha riscritto. Ha mandato una mail a RomaH24 per documentare la sua crociata nel quartiere, il suo impegno a difesa della società civile, e quindi contro la sosta incivile. Alias, selvaggia. “Vi parlo – anticipa -, ma non voglio pubblicità. Immagino che qualcuno non mi apprezzi molto”. Affare fatto.
L.G., 46 anni, architetto (“vivo dietro piazza Verbano, ma lavoro molto tra Prati e Parioli”), fa una cosa semplicissima. Quando trova delle auto che sostano sulle strisce pedonali, agli incroci o davanti agli scivoli per diversamente abili, prende il suo smartphone, va su comune.roma.it, clicca in basso su “Segnala”, poi su “Accedi al servizio” tramite Spid, il Sistema pubblico di identità digitale (“crearla è molto facile”, dice L.G.). E a quel punto il gioco è fatto. “Sì, clicco su acconsento ed entro nel pannello del Sistema unico di segnalazione. Qui scelgo l’oggetto, mostro su “Mappa” il punto esatto, scrivo una brevissima descrizione del fatto che denuncio e allego le foto che scatto lì per lì. Premo su Invia segnalazione e il gioco è fatto”.
Il sistema informa L.G., qualunque sia l’esito dell’azione della polizia di Roma Capitale. Che non sempre è positivo. “Capita – spiega l’architetto a RomaH24 – che passi del tempo tra la segnalazione alla centrale operativa e l’intervento degli agenti. Li capisco, ci sono delle priorità. Mi piace però questa collaborazione. So che hanno bisogno di noi cittadini. Spero che altri si uniscano a me”.
In qualche caso, come per il parcheggio all’incrocio, la multa è salata: 60 euro. “Dispiace – commenta L.G. – ma sono convinto che se queste sanzioni dissuaderanno altri automobilisti a sostare in maniera selvaggia, il numero degli incidenti agli incroci del quartiere calerà. Mentre le mamme con i passeggini, gli anziani e le persone diversamente abili eviteranno lo slalom tra le lamiere e il transito sulla carreggiata”. Ora che L.G. ha avuto il coraggio di denunciare, altri cittadini potrebbero unirsi alla crociata.