9 Giugno 2020 - 17:30 . FuoriQuartiere . Cronaca
Simone Cirilli, continua la ricerca di testimoni per il biker di piazza Giovenale
Dalle 15.30 del 30 maggio Simone Cirilli non c’è più. Un incidente, ancora per cause sconosciute, lo ha strappato alla vita a soli 26 anni mentre era in sella alla sua amata motocicletta al chilometro 60,200 della Salaria. Il giovane centauro lavorava al locale Pizza Art di piazza Giovenale 9. Sui social è stato lanciato un appello per conoscere la verità sul decesso. “La mamma e il papà, Paola e Umberto, miei carissimi amici – scrive su Facebook Michela Piovano – hanno il cuore a pezzi e visto che la dinamica dell’incidente non è nota, vorrebbero almeno sapere cosa sia accaduto. Si è saputo che due persone, un uomo e una donna, forse medici di passaggio, sono stati i primi a prestare soccorso a Simone. Chiunque legga questo messaggio e ha avuto l’occasione di passare da lì in quel momento, può contattarmi in privato. Qualsiasi informazione, anche un piccolo particolare che potrebbe sembrare insignificante, potrebbe regalare un po’ di pace a questi due genitori. Nessuno potrà mai restituirgli Simone, ma non sapere è come perderlo ancora”.
“Lavorava qui da sette anni – commenta la titolare di Pizza Art, Stefania – era un pezzo del mio cuore. Era sempre gentile, disponibile, un ragazzo adorabile. Siamo tutti sconvolti. La sua passione erano i motori, gli piacevano le gare e seguiva i Gran premi anche dal vivo. Per me era come un fratello o un figlio”.