Montagne di rifiuti, scarti alimentari. L’allarme immondizia, causata dalla mancata raccolta, sta dilagando in tutta la Capitale, così come nel nostro quartiere. E viene amplificata dalle alte temperature degli ultimi giorni.

I problemi, come spiega a RomaH24 Rosario Fabiano – assessore all’Ambiente del II Municipio – sono principalmente due: “Innanzitutto, mancano i camion per il ritiro della spazzatura. Quelli che ci sono, fanno in media un solo viaggio a Rocca Cencia (l’unica discarica rimasta a Roma, ndr). E poi ci sono pochi luoghi di trasbordo”. In altre parole, latitano i punti in cui spostare i rifiuti da un mezzo all’altro, prima procedere allo smaltimento.

Nel frattempo, l’amministrazione locale cerca di tenere sotto controllo la situazione, per quello che può. “Sono continuamente in contatto con il responsabile Ama di zona”, racconta l’assessore. E specifica: “Abbiamo chiesto agli operatori di liberare il prima possibile le postazioni sotto le case, le scuole e gli ospedali. Gli addetti, in assenza delle macchine, si spezzano la schiena per raccogliere a mano i sacchetti abbandonati intorno ai cassonetti. E lo fanno solo per una questione igienico-sanitaria, visto che sicuramente il problema si ripresenterà. Finché non sapremo dove smaltire i rifiuti, la situazione non si può risolvere”.

Per il momento, quindi, il nostro territorio è destinato alla continua invasione di rifiuti maleodoranti.

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