18 Dicembre 2020 - 14:45 . FuoriQuartiere . Cronaca

Pranzi, visite ai parenti, coprifuoco: cosa si potrà fare e cosa no a Natale e Capodanno

Giuseppe Conte
Giuseppe Conte

Tutta Italia diventa zona rossa. Questa, secondo le indiscrezioni, è l’intenzione di Palazzo Chigi che in queste ore sta elaborando un nuovo DPCM studiato appositamente per limitare la diffusione del Covid-19 durate il periodo delle festività natalizie.

Ma in cosa consistono i provvedimenti che saranno inseriti nel nuovo DPCM e che riguarderanno i giorni delle festività natalizie?

21 – 23 dicembre: divieto di spostamenti ma bar e ristoranti aperti

A partire da lunedì 21 dicembre scatta in tutto il territorio nazionale il blocco della mobilità tra diverse regioni. Sarà possibile spostarsi da una regione all’altra solo per motivi di lavoro, di necessità, di urgenza o per far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione dove sarà possibile ricongiungersi anche con il partner che lavora in un’altra città. Sarà inoltre consentito raggiungere una seconda casa all’interno della propria regione.

I negozi resteranno aperti fino alle 21 con orario continuato e mettendo in atto le misure anti assembramento, così come i barbieri e i parrucchieri, con i ristoranti e i bar che saranno ancora aperti fino alle 18. Resta in vigore il coprifuoco dalle 22.

Cena di Natale

24 – 27 dicembre: l’Italia diventa zona rossa

Durante questi quattro giorni, negozi, bar e ristoranti resteranno chiusi in tutte le regioni. Potranno restare aperti, rispettando i normali orari dei giorni festivi, solamente gli alimentari, le farmacie, i tabacchi, le edicole e le librerie.

Saranno vietati tutti gli spostamenti anche all’interno del proprio comune se non per motivi di necessità, lavoro o urgenza. Sarà permesso uscire per andare a Messa ma non per raggiungere l’abitazione di parenti.

Non si potranno fare pranzi o cene di Natale se non con il nucleo convivente, che forse verrà esteso a non più di due congiunti stretti (genitori anziani o figli o partner fissi). Resta consentito uscire per fare attività sportiva o motoria e per assistere chi non è autosufficiente.

28 – 30 dicembre: si ritorna a prima del Natale

Da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre riaprono i negozi sempre fino alle 21, i bar e i ristoranti fino alle 18 e con le normali restrizioni, con il coprifuoco che torna alle 22 e resta il divieto di spostamento tra le regioni.

Sarà possibile spostarsi liberamente all’interno del proprio Comune e all’interno della propria regione.

31-3 gennaio: di nuovo zona rossa in tutta Italia

Torna in tutto il territorio nazionale il divieto di spostamenti anche all’interno del proprio Comune e non si potrà uscire da casa se non per valide ragioni. Una scelta per evitare l’aggiramento del coprifuoco da parte di chi pensava di passare tutta la notte dell’ultimo dell’anno in una casa con amici e parenti.

Rimarranno chiusi i negozi non di generi di prima necessità, oltre che i bar e i ristoranti.

Locali chiusi a Ponte Milvio

4-6 gennaio: niente spostamenti tra regioni ma riaprono le attività

Finisce il lockdown nazionale, con il coprifuoco che torna alle 22 e i negozi, i bar e i ristornati aperti fino alle 18. Restano tuttavia ancora vietati gli spostamenti interregionali che torneranno ad essere consentiti a partire dal 7 gennaio.