15 Ottobre 2020 - 16:09 . FuoriQuartiere . Cronaca
Piro: “Perché la protezione civile non assiste chi è in coda per il tampone drive-in?”
Nel suo ultimo intervento sul blog di RomaH24, Francesca Piro, anatomopatologa e fondatrice del salotto letterario ““La linea d’ombra” al Coppedè, si è posta una domanda riguardo le lunghe attese per fare il tampone drive in.
“Perché nessuno si occupa delle persone in attesa? – scrive – Una bottiglia d’acqua, degli sgabelli volanti per gli anziani – o anche i meno anziani – la gestione della coda (i vigili sarebbero più utili nel traffico, invece che guardare la gente che aspetta), qualcuno che faccia compilare i moduli prima durante l’attesa e che si coordini con il personale sanitario nella gestione di tutti quei fogli compilati di fretta, snervati ed esausti dopo ore e ore ad aspettare”.