8 Luglio 2020 - 10:07 . Flaminio . Cronaca
Nuova moria di pesci nel Tevere, indagano Asl e Arpa. Foto e video
Un’altra misteriosa moria di pesci sta colpendo in questi giorni il Tevere. Centinaia di pesci galleggiano privi di vita nel tratto tra Ponte Milvio e Castel Sant’Angelo per la felicità dei gabbiani che, a stormi, gozzovigliano sulle carcasse.
L’odore che viene dalle banchine è inequivocabile e la vista è anche peggio: specie ittiche di ogni forma e grandezza vengono trasportate dalla corrente e si arenano tra la vegetazione e anche tra la ferraglia di vecchie biciclette. Asl Roma 1 (per i pesci) e l’Agenzia regionale protezione ambiente (per la qualità dell’acqua), nel pomeriggio di ieri, 6 luglio, a bordo di un barca hanno svolto i prelievi per cercare di risolvere una volta per tutte il giallo dell’estate.
Già alla fine di maggio c’era stata, nello stesso tratto, un’ecatombe. Il misterioso fenomeno si è ripetuto a distanza di poco più di due mesi. Dalle analisi dei campioni raccolti dall’Arpa è risultato che il fiume è in pessimo stato, tra gli inquinanti è stato pure isolato un insetticida fuorilegge dal 2018.
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