29 Giugno 2019 - 12:39 . Valle Giulia . Cronaca
Mostre ed eventi a Villa Giulia, cosa cambia con il provvedimento del Mibac
“Attraverso le iniziative gratuite organizzate dalle associazioni nel museo Etrusco di Villa Giulia, i cittadini hanno riscoperto il contatto con un luogo di cultura. E ora potrebbe non essere più così”. Lo dice a RomaH24 Piergiorgio Bellagamba, presidente dell’associazione Amuse (Amici del Municipio Secondo). Fa riferimento alla riforma del Mibac (Ministero per i beni e le attività culturali), che ha cancellato Villa Giulia dall’elenco dei musei autonomi.
Tra il 2018 e il 2019 ventidue associazioni del territorio – tra cui Amuse stessa – hanno avuto la possibilità di organizzare iniziative di vario tipo negli spazi del museo. Conferenze, mostre, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e ricerche, workshop, concerti. Ma, con questo provvedimento, le cose potrebbero cambiare. Per questo motivo, i comitati hanno firmato una lettera indirizzata al ministro Alberto Bonisoli, per chiedergli “di modificare la proposta, mantenendo le condizioni organizzative proprie dell’autonomia, considerando quanto tali condizioni abbiano consentito al Museo Etrusco di Villa Giulia di mettere in evidenza la eccezionalità del patrimonio culturale che esso presenta”, si legge nella missiva.
Parallelamente, è partita anche una petizione e su change.org, dal titolo: Villa Giulia, che mantenga la sua autonomia. “Per Valentino Nizzo, Direttore esemplare”. Per il momento, più di 1500 persone hanno firmato.