Piove da giorni e, stando al meteo, sono previste precipitazioni fino a sabato 12 (compreso). I disagi, oltre alla viabilità del quartiere, con allagamenti, buche e persino voragini che si sono formate tra il Flaminio e i Parioli, investono anche il Tevere con la Polizia locale che ha chiuso gli accessi.

In queste ore la situazione del fiume è sotto stretta osservazione, tanto che, nella serata del 7 dicembre, a causa dell’innalzamento delle acque, gli ormeggi di alcune imbarcazioni sono stati rinforzati al fine di evitare lo scivolamento verso valle.

In particolare, le squadre dei Vigili del fuoco sono intervenuti sul lungotevere Arnaldo da Brescia per l’ancoraggio e la messa in sicurezza di alcuni natanti.

Il fiume ha sommerso le banchine, circa una settantina di senzatetto che abitavano le sponde del fiume sono stati fatti allontanare per la loro incolumità.

La mattina dell’8 dicembre, come mostrano le foto, viale Tiziano era diventata una piscina a cielo aperto.

Le immagini parlano da sole: il tratto dell’arteria appena dopo via Flaminia era quasi del tutto impraticabile.

Ingenti pozze d’acqua si sono formate anche in zona Belle Arti, coprendo quasi totalmente alcuni metri di asfalto.

Scene simili anche ai Parioli, in viale Maresciallo Pilsudski, dove il tratto all’angolo con via Dal Monte si è allagato.

Disagi anche a Lungotevere delle Navi: la strada è stata invasa rapidamente dall’acqua.

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