18 Ottobre 2022 - 18:19 . trieste-salario . Viabilità
Le varianti al passaggio del Grab dentro Villa Ada non convincono gli attivisti: “Le modifiche causano ulteriori problemi”
“Tutto qui?”. È quello che si chiede l’Osservatorio Shervood in merito alle ultime varianti al progetto Grab, l’itinerario ciclabile della Capitale che attraverserà anche Villa Ada.
Il progetto prevede il passaggio all’interno dell’area verde ma senza nuove opere, bensì con il solo ripristino della pavimentazione esistente, non passerà inoltre sui sentieri adiacenti al laghetto interno. Non abbastanza secondo gli attivisti che motivano il loro dissenso con un lungo post sulla propria pagina Facebook.
“Si parla di una sorta di chicane — scrive l’Osservatorio Sherwood —, una variante di poco più di 300 metri che, invece di far passare le biciclette sul viale accanto al grande lago, le farebbe passare fuori sul lato sinistro di via di Ponte Salario, accanto al muro di Villa Ada, facendole poi rientrare da un cancello presente prima dell’asilo. Si tratta con ogni evidenza di una modifica che non risolve assolutamente alcuna delle criticità del passaggio del Grab nel parco e anzi, se possibile, crea ulteriori problemi. Il vero ‘nodo’ del tracciato della ciclabile dentro Villa Ada è infatti nei viali pedonali del lungo percorso successivo verso via Panama dove appaiono del tutto incompatibili i flussi di centinaia di biciclette con quelli dei ‘normali’ fruitori del parco. Ma intervenire superficialmente su via di Ponte Salario rischia di innescare un deleterio meccanismo a catena che porterebbe sicuramente a un incentivo della sosta abusiva di auto sui prati alle pendici di Monte Antenne. L’accesso dal ‘nuovo’ cancello sarebbe un’attrazione irresistibile. E poi chi aprirebbe al mattino e chiuderebbe la sera questo ulteriore varco di Villa Ada?”.
Il Grande raccordo anulare per le biciclette è attualmente sul tavolo della conferenza dei servizi dove si sta lavorando su eventuali (piccole) varianti del tracciato definitivo così come approvato dal ministero.