11 Agosto 2020 - 15:41 . trieste-salario . Cronaca
Le ruspe cancellano il campo nomadi dell’Olimpica. La cronaca della giornata
Disperazione e rabbia. Sono questi i sentimenti con cui è stato vissuto lo sgombero da quelli che ormai sono gli ex occupanti del campo di via del Foro Italico.
L’operazione di sgombero, annunciata da settimane da Roma Capitale, si è materializzata l’11 agosto. L’insediamento dove dal 1991 vivevano circa 250 persone è stato abbattuto dalle ruspe e ora molti suoi abitanti sono in fuga in cerca di una nuova sistemazione dove vivere. Il campo rom era “tollerato” da trent’anni, ma una recente inchiesta di RomaH24 e un video de Le iene, avevano portato alla ribalta nazionale l’immensa discarica abusiva alle spalle delle baracche.
Proprio sulle sponde del Tevere, vicino alla foce dell’Aniene, a due passi dalla Riserva naturale e dal Trieste Salario, si annidava una discarica stratificata negli anni, vasta circa centocinquanta metri di ampiezza e alta almeno dieci. È da li che quasi quotidianamente l’aria veniva infestata da fumi acri, frutto di roghi “tossici”.
Da tempo i residenti della zona denunciavano i fuochi, tanto da portare, in zona Africano, alla nascita di un comitato “contro i roghi tossici”.