15 Giugno 2021 - 7:16 . trieste-salario . Cronaca
“Largo Giulio Regeni” a Villa Ada, approvata all’unanimità mozione del Pd in Comune
Giovedì 10 giugno l’assemblea capitolina ha approvato all’unanimità una mozione a prima firma del capogruppo Pd, Giulio Pelonzi, che impegna la sindaca Virginia Raggi e la giunta a istituire “Largo Giulio Regeni” all’interno di Villa Ada, all’altezza di via Salaria 267, a due passi dall’ambasciata d’Egitto.
“Chiunque sarà diretto alla sede diplomatica egiziana – ha commentato Pelonzi – non potrà evitare di ritrovarsi davanti costantemente il nome di Giulio Regeni e il ricordo del suo vigliacco assassinio“.
Giulio Regeni era uno studente italiano, dottorando all’università di Cambridge, rapito il 25 gennaio 2016 al Cairo e ritrovato morto il 3 febbraio, nei pressi di una delle sedi dei servizi segreti egiziani. Sul corpo erano evidenti i segni di torture, che hanno fin da subito acceso i riflettori sul regime di Al-Sisi.
Il governo egiziano non hai mai completamente collaborato con le autorità italiane nel difficile compito di stabilire le responsabilità del rapimento, delle torture – confermate dall’autopsia svolta dai medici legali italiani – e dell’omicidio, tantomeno nell’individuare il movente, che in ogni caso secondo la Procura di Roma è da ascriversi a un infondato sospetto, da parte del regime di Al-Sisi, che Regeni stesse organizzando una rivoluzione. Lo scorso marzo, la Procura ha iscritto quattro persone nel registro degli indagati, tutti ufficiali dei servizi segreti egiziani, ad oggi irreperibili nonostante la rogatoria iniziata nel 2019.