di Valerio Valeri

C’è chi è arrivato alle 7 del mattino, chi se l’è presa più comoda. In tanti, oltre cinquanta persone, sono rimasti in attesa per ore di fronte all’atelier di Zita Fabiani a via Ugo Ojetti, cuore di Talenti, per poter immortalare l’arrivo di Lady Gaga, Al Pacino e Adam Driver, star di “House of Gucci”, l’ultima fatica di Ridley Scott in uscita a novembre.

Lunedì 29 marzo il set è stato allestito, con pesanti conseguenze sul traffico locale a causa dei divieti di sosta e di alcune deviazioni imposte dalla presenza dei camion della troupe al seguito. Oggi, mercoledì 31, iniziano le riprese e la fibrillazione è palpabile. Alcuni si affacciano anche dai balconi dei palazzi sopra al negozio di moda che fino a sabato 3 aprile diventerà Gucci, per girare alcune scene del film che racconta la vicenda dell’omicidio di Maurizio Gucci, presidente della casa di moda dal 1983 al 1993.

Il primo ad arrivare, all’incirca a mezzogiorno, è stato Al Pacino. L’attore 83enne è sceso dall’auto e in tutta fretta è entrato all’interno dell’atelier. Circa dieci minuti dopo ecco Lady Gaga, anche lei senza voltarsi è scesa dall’auto ed è entrata nel set, ma dopo qualche minuto di sorpresa e indecisione, i più esperti hanno confermato fosse lei: giacca verde e un fermaglio a tenerle i capelli.

Nel corso della giornata è previsto arrivino anche gli altri, incluso Jared Leto, ma non tutti resteranno in trepidante attesa. “Se ne riparla dalle 9 di sera”, spiega uno degli addetti alla sicurezza. Qualcuno, stoicamente, nonostante le temperature estive, rimarrà.