Al Flaminio c’è un luogo speciale, senza il quale la letteratura italiana oggi, forse, avrebbe un capolavoro in meno. Lungo l’antica consolare via Flaminia, al civico 57, si trovava l’osteria Fratelli Menghi. È qui che il grande scrittore Italo Calvino ascoltò per la prima volta la storia che gli ispirò Il Barone rampante. Oggi il locale si chiama Caffè dei Pittori. Il legame tra il Flaminio, l’arte e la cultura d’altronde è antico. Tanti gli artisti che hanno dimorato in zona, da Mariano Fortuny a Renato Guttuso.

Questa e altre storie sorprendenti sul quartiere sono contenute nel libro “La Storia del Flaminio“, a cura di Sara Fabrizi, edito da Typimedia (208 pagine, 14,90 euro).

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