1 Agosto 2021 - 18:48 . Flaminio-Parioli . Cronaca

La Roma di Marcell Jacobs, l’oro dei 100 metri coltivato tra Fleming e lo stadio “Paolo Rosi”

Marcell Jacobs
Marcell Jacobs

C’è un filo rosso che unisce Roma e l’uomo che alle 14,50 di domenica primo agosto ha fatto la storia: Marcell Jacobs, medaglia d’oro nei 100 metri ai Giochi di Tokyo. Mai nessun italiano in 125 anni di Olimpiadi era riuscito anche solo a qualificarsi alla finale regina dell’atletica leggera. Jacobs ha corso in 9”80, stesso tempo stampato da Usain Bolt nell’ultimo atto di Rio 2016. Nuovo record europeo, 22 centesimi in più del primato assoluto detenuto dal giamaicano.

Il nuovo uomo più veloce del pianeta, nato in Texas e cresciuto a Desenzano del Garda, ha un legame particolare con Roma, dove si è trasferito nel 2018. Qui, tra il Fleming dove vive e lo stadio “Paolo Rosi”, dove si allena, ha messo insieme gli ultimi mattoncini di una carriera che lo ha fatto entrare nella leggenda dello sport italiano.

Sul suo seguitissimo profilo Instagram, che conta oltre 320mila follower, Jacobs pubblica foto e video della propria vita romana: dagli allenamenti allo stadio “Paolo Rosi” di via dei Campi Sportivi, agli scatti con moglie e figli al Fleming, fino alle cene romantiche al ristorante Donna Sofia dal 1986, in via della Croce, nel cuore della città. Un legame speciale di cui adesso Roma e i romani sono ancora più orgogliosi.