“Ho scritto questo libro per lasciare una testimonianza sulla pericolosità del Covid e sulla lotta intrapresa negli ospedali per salvare le persone, e anche per mettere un mattone all’argine della follia no vax”. Così Luigi Carletti, direttore di RomaH24 e presidente di Typimedia Editore ha presentato alla libreria Eli di viale Somalia 50 A il volume “My personal Covid”, cronaca in presa diretta della battaglia contro il virus.

“Il tentativo era quello di mostrare cosa succede quando si aspetta a casa – ha continuato Carletti –. La vigile attesa può diventare una trappola. Io ho rischiato di rimetterci la vita”. A moderare l’incontro il giornalista di Report Daniele Autieri: “Ogni passo di questo libro è come scendere i gradini dell’Inferno” ha commentato introducendo il volume. Mentre Francesca Gatto ha letto alcuni passi del testo.

“I primi giorni di malattia sono quelli decisivi. Sprecarli significa arrivare in ospedale in condizioni compromesse. L’errore è scaricare sui medici di base il primo impatto della pandemia” ha commentato l’autore del libro, che durante l’evento ha voluto ringraziare il dottor Claudio Maria Mastroianni, direttore dell’Unità operativa complessa Malattie infettive del Policlinico Umberto I: “L’uomo che mi ha salvato la vita” ha detto Carletti visibilmente commosso.

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