13 Giugno 2020 - 19:00 . Flaminio-Parioli . Cultura
Jim Dine, Raffaello, Canova: cosa c’è da scoprire nei nostri musei nel weekend
Sale la temperatura dell’aria, l’estate ormai si avvicina a grandi passi ma sale anche la voglia di cultura. Dopo il lockdown dovuto alla prima fase dell’emergenza Covid-19, sono tornati a riaprire al pubblico i musei della Capitale. E sono tante le offerte per chi vuole passare qualche ora di svago, non solo nei nostri quartieri.
Tra le strutture più attive c’è sicuramente il Maxxi, che in maniera graduale sta riaprendo le proprie sale con le mostre più importanti che sono state prolungate proprio per l’occasione. A partire da quella dedicata a Elisabetta Catalano, famosa fotografa del cinema, che vede protagoniste (fino al 30 agosto) diapositive, fotocolor, stampe storiche e documenti che raccontano la complessità del processo creativo dell’artista, molto cara a Federico Fellini. Per gli appassionati di architettura invece confermata fino al 27 settembre la retrospettiva a Gio Ponti, a quarant’anni dalla sua scomparsa, che ne studia la poliedrica attività. Fino al 26 luglio inoltre è visitabile “Real_Italy“, con le opere vincitrici nel 2017 delle prime due edizioni del bando Italian Council della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Mibact e che vedono al centro il nostro Paese, raccontato con lo sguardo dell’arte.
A Palazzo Braschi fino al 21 giugno sarà possibile ammirare la mostra-evento “Canova. Eterna bellezza“, incentrata sul legame tra l’artista e la città di Roma, con oltre 170 opere e prestigiosi prestiti da importanti Musei e collezioni italiane e straniere. Mentre alle Scuderie del Quirinale fino al 30 agosto è Raffaello il grande protagonista, con oltre 200 tra dipinti, spettacolari disegni, cartoni e progetti architettonici da ammirare, tra cui alcuni celebri capolavori come la Madonna del Granduca e la Velata delle Gallerie degli Uffizi o la grande pala di Santa Cecilia dalla Pinacoteca di Bologna.
È Rembrandt invece a prendersi la scena alla Galleria Corsini. Fino al 30 settembre sarà possibile guardare lo straordinario autoritratto dell’artista, proveniente dal Rijksmuseum di Amsterdam, che viene esposto per la prima volta in Italia dopo oltre 200 anni e una storia davvero particolare. Al Palazzo delle Esposizioni invece spazio per un artista eclettico come Jim Dine, con oltre 80 opere dell’artista, datate dal 1959 al 2018, provenienti da collezioni pubbliche e private, europee e americane, ammirabili fino al 26 luglio.
Fino al 6 settembre al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese potete scoprire la celebre artista Monica Ferrando, di cui sono esposte ben 33 opere – 23 olii e 10 carte tra cui un album intero – realizzate tra il 2017 e il 2020 che documentano la ricerca della pittrice tra l’interpretazione della storia della pittura e le nuove tendenze contemporanee. Mentre per gli appassionati di ceramiche, alla Casina delle Civette di Villa Torlonia fino al 27 settembre si possono ammirare le creazioni di Guerrino Tramonti, artista tra i più importanti del 1900.