Con via Archimede riaperta, seppure a metà, adesso la speranza è che anche le strade limitrofe riacquistino finalmente una normale viabilità. Sulle questione è intervenuta Lavinia Mennuni, consigliera capitolina di Fratelli d’Italia, che ha inoltrato un’interrogazione scritta a Comune, II Municipio, dipartimento Infrastrutture e manutenzione urbana, e gruppo Parioli della polizia locale.

“A seguito della riapertura di via Archimede – scrive Mennuni – chiusa lo scorso 5 febbraio per la frana di un costone di roccia alto venti metri e tornata percorribile se pur con alcune limitazioni, la viabilità della limitrofa via Barnaba Tortolini risulta ancora ridotta. Su tale via, infatti, non essendo stata ripristinata la corretta disciplina del traffico in vigore prima dei lavori, continuano a verificarsi situazioni di disagio per la circolazione e di pericolo”.

Via Archimede è oggi percorribile ma con alcune limitazioni: una sola corsia aperta, velocità massima di 30 chilometri orari e parcheggi vietati nelle vicinanze della frana. “In compenso, aveva spiegato l’assessora alle Infrastrutture di Roma Capitale, Linda Meleo – i residenti possono tornare a utilizzare i posti auto in via Barnaba Tortolini prima vietati per le deviazioni del traffico e il passaggio dei mezzi pubblici”.

Proprio via Tortolini è però adesso terreno di scontro tra maggioranza e opposizioni, a colpi di interrogazioni.