10 Maggio 2019 - 7:37 . FuoriQuartiere . Cronaca
Incendio Tmb Salario, tre persone sono state iscritte al registro degli indagati
Sono tre le persone iscritte nel registro degli indagati per il rogo del Tmb Salario di Ama. Mentre si indaga ancora sull’ipotesi dell’incendio doloso, i pm hanno individuato due addetti alla vigilanza e il titolare della sicurezza dell’impianto come responsabili di omissioni e di ritardi nel dare l’allarme. In particolare, secondo gli investigatori che dall’11 dicembre indagano sui fatti, si cerca di far luce sul perché nessuno chiamò i vigili del fuoco appena divamparono le fiamme e come mai non vennero riaccese le telecamere, spente dal 7 dicembre.
In particolare su quest’ultimo punto, le telecamere spente, si concentrano i pm di piazzale Clodio per avvalorare il secondo binario dell’inchiesta. Se erano spente da giorni, questo avrebbe potuto aiutare una “mano interna” che avesse voluto appiccare l’incendio per causare la chiusura o grossi danni al Tmb.
Intanto i cittadini che vivono vicino all’impianto Ama continuano a chiedere che lo stabilimento venga definitivamente svuotato (all’interno ci sono ancora 5.000 tonnellate di rifiuti e Fos), che la sindaca Virginia Raggi ne stabilisca la chiusura e che quindi la Regione Lazio revochi l’autorizzazione, cioè l’Aia.