10 Giugno 2020 - 10:05 . Flaminio . Curiosità

Il rapimento al Flaminio e la fuga, così 96 anni morì Giacomo Matteotti

Il delitto Matteotti e il punto di non ritorno per la democrazia. Il 10 giugno 1924 alle ore 16.30 il deputato socialista esce dalla sua abitazione in via Pisanelli 40 al Flaminio. Percorre il lungotevere Arnaldo da Brescia. È diretto a Montecitorio. Lo attende però un’auto con a bordo alcuni individui. Sono membri della polizia politica del partito fascista, capeggiati da Amerigo Dumini. Gli uomini lo attaccano, Giacomo Matteotti riesce a divincolarsi buttandone uno a terra ma l’intervento di un terzo lo stordisce colpendolo al volto con un pugno. Lo caricano a forza in macchina, una Lancia, e si allontanano rapidamente. Matteotti sarà ucciso a coltellate e i suoi miseri resti verranno trovati nella macchia della Quartarella a Riano Flaminio.

LEGGI lo speciale (a cura di Antonio Tiso)