14 Gennaio 2021 - 16:15 . Villaggio Olimpico . Degrado
“Goal” di Ceroli: la scultura è stata transennata ma resta lo spettro dell’abbandono
Un monumento al degrado in un’area destinata a bambini e sportivi. La scultura “Goal” dell’artista Mario Ceroli, realizzata per i Mondiali di calcio del 1990 e che si trova da anni in condizioni di evidente incuria e abbandono, è stata transennata.
Tuttavia, non si vede all’orizzonte un vero intervento di manutenzione e restauro per l’opera collocata nel 2001 all’ombra del Palazzetto dello Sport, nel cuore del Flaminio, accanto al parco giochi per bambini e al playground di basket inaugurato a marzo 2020.
A fine dicembre l’area intorno alla scultura, del peso di 35 tonnellate in legno di pino di Russia e alta oltre 16 metri, è stata circondata da transenne metalliche che hanno sostituito i precedenti bandoni di plastica montati intorno alla struttura.
Ma che prospettive ci sono per il monumento? Secondo l’assessore all’Ambiente del II Municipio, Rino Fabiano, il problema principale è rappresentato dalla pericolosità della struttura: “Giusto perimetrare l’area con delle transenne. La recinzione di prima era facilmente penetrabile e noi come Municipio abbiamo da tempo chiesto un intervento in questo senso“.
Quello che preoccupa però è il futuro dell’opera, soprattutto per il contesto urbano in cui è inserita. “La scultura non è di competenza municipale, ma della Sovrintendenza. Ho personalmente chiesto risposte circa un futuro intervento ma non ne ho ancora ricevuta nessuna”, le parole dell’assessore.
“‘Goal” meriterebbe certamente di essere ristrutturata e valorizzata“, conclude Fabiano, “ma se penso ad altri esempi di mancati interventi su altre situazioni simili nel nostro territorio temo che non ci sia molto di buono da aspettarsi”.