26 Marzo 2022 - 18:14 . Flaminio-Parioli . Cultura
“Giornate di primavera”, saltano le visite al Casino dell’Aurora. Il Fai: “La proprietà ha annullato l’iniziativa”
Saltano le visite al Casino dell’Aurora. Lo ha resto noto il Fondo ambiente italiano con una comunicazione sui propri canali social. “L’apertura del Casino dell’Aurora è stata annullata per questioni legate alla proprietà che ha vietato all’ultimo momento la manifestazione non permettendoci più di svolgerla. I prenotati riceveranno a breve una mail con tutti i dettagli. Ci scusiamo per il disguido” — spiega il Fai delegazione Roma.
Le visite al Casino dell’Aurora del 26 marzo erano parte delle Giornate Fai di primavera, il più importante evento italiano di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico, con oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città visitabili a contributo libero.
Tra i siti accessibili al pubblico doveva esserci anche quello di via Ludovisi. La costruzione risale al Cinquecento come dimora di Francesco del Nero, tesoriere di Clemente VII.
Nel Casino sono presenti opere di artisti del ‘500 e del ‘600: la volta, attribuita a Taddeo Zuccari, con un enigmatico mascherone, e la sala dell’Aurora sul carro, dipinta dal Guercino nel 1621; i putti sul soffitto di Giovanni Luigi Valesio o quelli sulla volta del Pomarancio del 1622, con paesaggi di Domenichino, Viola, Paolo Bril e Guercino. Al primo piano si trova il soffitto con la pittura murale a tempera di Caravaggio (1597).
Il Casino dell’Aurora è oggi all’asta, la base parte da 353 milioni di euro. Il primo tentativo di vendita del gennaio scorso è andato deserto, la prossima asta è stata calendarizzata per il 7 aprile.