9 Settembre 2019 - 11:43 . Flaminio-Parioli . Cronaca
Galleria Giovanni XXIII, tutto quello che dovete sapere sull’autovelox (che non c’è)
Raramente una non-notizia diventa una notizia. Succede quando una fake news scritta ad arte genera un tale allarmismo da obbligare una testata a fare quello che fanno i giornalisti: fact-checking, la verifica del fatto. A seminare il panico in tutti i quartieri di Roma Nord, e quindi anche nel nostro, è un post pubblicato su Facebook il 4 settembre: “Fate attenzione, nuovo autovelox nella galleria Giovanni XXIII, limite a 40 all’ora. È una vergogna”. L’autore è un’agenzia immobiliare, non un periodico, online o cartaceo. Ma tant’è, in breve tempo quel post dà vita a 2250 condivisioni. Peccato che la notizia sia falsa. Completamente falsa.
A parziale discolpa dell’autore, che si è improvvidamente sostituito al giornalista, c’è un elemento. Anche dei siti Internet – ma non testate giornalistiche, attenzione! – stanno diffondendo questa non-notizia. Ci pensa direttamente il comando generale della polizia locale di Roma Capitale, contattato da RomaH24, a smontare la fantasiosa ricostruzione: “Non esiste alcun autovelox all’interno della galleria Giovanni XXIII. Quello che viene diffuso sui social network è solo inutile allarmismo”. Non c’è alcun sistema di controllo elettronico della velocità nel traforo che, dallo stadio Olimpico, conduce a via della Pineta Sacchetti.
“Il dipartimento mobilità di Roma Capitale sta lavorando su questo progetto – prosegue la fonte -, ma si tratta di un lavoro lungo che oltretutto richiede l’installazione di un impianto strutturale del velox che, a oggi, non c’è“. Stando a quanto risulta a RomaH24, tutti gli enti coinvolti del progetto avrebbero dato parere favorevole. Ma il Simu – è il Dipartimento sviluppo, manutenzione e infrastrutture urbane – non ha ancora fatto sapere nulla al Comando della polizia di Roma Capitale.
Quindi, rispettando il codice, percorrete la galleria con serenità. Per ora.