Roma, 23 Novembre 2024 - 5:17

20 Luglio 2019 - 10:30 . FuoriQuartiere . Curiosità

Ecco la storia di Michael Collins, l’eroe dello sbarco sulla Luna nato vicino al quartiere

Domani, 21 luglio, saranno cinquant’anni dallo sbarco sulla luna. Quel giorno, sull’Apollo 11, c’era anche un figlio del Trieste-Salario, a pochi chilometri dal nostro quartiere. Sì, perché Michael Collins, uno degli eroi della missione spaziale più celebre della storia, era nato a via Tevere 16.

VIA TEVERE 16

Era il 31 ottobre 1930 e il piccolo Lucky venne alla luce a Roma, nel periodo in cui il padre militare era di stanza all’ambasciata americana di via Veneto. Da grande sarebbe divenuto astronauta, ma quel giorno nessuno se lo sarebbe aspettato. Eppure, alle 5.56 del 21 luglio 1969, Collins era al comando della Columbia, la nave-madre in orbita, e vide i compagni Neil Armstrong e Buzz Aldrin allunare.

L’INGRESSO DEL PALAZZO DI VIA TEVERE 16

La strada per arrivare fin lì non era stata agevole. Aviatore temprato da migliaia di ore di volo ed esercitazioni di ogni tipo, Collins aveva dovuto allenare il fisico e la mente, imparando la geologia e l’anatomia. Non mise mai piede sulla luna ma, come per gli altri membri dell’equipaggio, unpiccolo cratere vicino al luogo dell’allunaggio porta ancora il suo nome. Anche il Trieste-Salario, nel suo piccolo, lo ricorda con una targa di marmo. Fu apposta dal Comune all’ingresso della casa natale nel 1969. Là dove tutto ebbe inizio.

Sostieni RomaH24 Sostieni RomaH24
grazie

19 Luglio 2019 - 8:51

Ecco la storia di Michael Collins, l’eroe dello sbarco sulla luna nato vicino al quartiere

La targa dedicata a Collins
La targa dedicata a Collins

Il 21 luglio saranno cinquant’anni dallo sbarco sulla luna. Quel giorno, sull’Apollo 11, c’era anche un figlio del Trieste-Salario, alle porte del nostro quartiere. Sì, perché Michael Collins, uno degli eroi della missione spaziale più celebre della storia, era nato a via Tevere 16.

Via Tevere 16

Era il 31 ottobre 1930 e il piccolo Lucky venne alla luce a Roma, nel periodo in cui il padre militare era di stanza all’ambasciata americana di via Veneto. Da grande sarebbe divenuto astronauta, ma quel giorno nessuno se lo sarebbe aspettato. Eppure, alle 5.56 del 21 luglio 1969, Collins era al comando della Columbia, la nave-madre in orbita, e vide i compagni Neil Armstrong e Buzz Aldrin allunare.

L’ingresso del palazzo di via Tevere 16

La strada per arrivare fin lì non era stata agevole. Aviatore temprato da migliaia di ore di volo ed esercitazioni di ogni tipo, Collins aveva dovuto allenare il fisico e la mente, imparando la geologia e l’anatomia. Non mise mai piede sulla luna ma, come per gli altri membri dell’equipaggio, un piccolo cratere vicino al luogo dell’allunaggio porta ancora il suo nome. Anche il Trieste-Salario, nel suo piccolo, lo ricorda con una targa di marmo. Fu apposta dal Comune all’ingresso della casa natale nel 1969. Là dove tutto ebbe inizio.

Sostieni RomaH24 Sostieni RomaH24
grazie