1 Novembre 2019 - 15:43 . FuoriQuartiere . Cultura
Domenica 3 novembre musei civici gratuiti per i residenti
Domenica 3 novembre, come ogni prima domenica del mese, è previsto l’ingresso gratuito in tutti i musei civici per i residenti a Roma e nella città metropolitana, promosso da Roma Capitale. Tra le iniziative più interessanti alla Galleria d’Arte Moderna la mostra “Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione“, riflessione sulla figura femminile attraverso artisti di diverse correnti artistiche e temperie culturali tra fine Ottocento, lungo tutto il Novecento e fino ai giorni nostri. Inoltre, nel chiostro della Galleria, Wechselspiel, le installazioni di Paolo Bielli e Susanne Kessler costituiscono un doppio percorso che si collega sia alla mostra Donne sia alle sculture del chiostro.
Al Museo di Roma in Trastevere inaugura “Taccuini romani. Vedute di Diego Angeli – Visioni di Simona Filippini” con l’esposizione della serie di 76 piccoli dipinti a olio su carta, cartone e legno, eseguiti fra il 1885 e il 1936, che costituiscono un corpus di grande interesse delle collezioni del Museo. Tre mostre da visitare nei musei di Villa Torlonia: al Casino dei Principi “Luigi Boille. Luoghi di luce, scrittura del silenzio“, una panoramica di più di ottanta opere che raccontano il percorso artistico del maestro dal 1958 al 2015. Al Casino Nobile, “Rifrazioni dell’Antico“, l’opera di Sergio Monari incontra l’architettura del Casino e la collezione d’arte della famiglia Torlonia.
In “Il Giardino delle meraviglie. Opere dell’artista Garth Speight“, lo spirito del giardino della Casina delle Civette si materializza in 50 dipinti in acrilico nei quali campeggia la Natura tra uccelli acquatici, ninfee, iris bianchi e blu, fiori di campo, boschi di betulle e crisantemi. Sempre alla Casina delle Civette è in corso “Maria Paola Ranfi. Gioiello intimo colloquio“, un’antologica dell’artista Maria Paola Ranfi orafa e scultrice. Infine al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese la mostra “Frank Holliday in Rome” propone 36 opere dipinte nello studio vicino a piazza Navona dove Holliday ha lavorato.