2 Luglio 2022 - 7:28 . Flaminio-Parioli . Degrado
Da viale Parioli a via Lisbona, aumentano gli avvistamenti di cinghiali nel nostro territorio
I cinghiali scorrazzano per le vie dei nostri quartieri. È questo quanto emerge dagli avvistamenti degli ultimi giorni nella zona in cui diversi esemplari sono stati ripresi dai residenti.
Il più recente è quello che è stato filmato nella serata del 29 giugno in via Lisbona, come è stato raccontato da una lettrice di RomaH24. L’animale, da solo, si trovava molto vicino alle auto parcheggiate sul ciglio della strada.
In un’altra occasione è stato invece ripreso un altro esemplare, questa volta intento ad attraversare incroci e semafori nella zona dei Parioli. L’animale, anch’esso in solitaria, zampettava per le strade ed è stato ripreso da alcuni passanti. Il video è diventato virale grazie alla condivisione dell’account Instagram di Welcome to Favelas.
È stato anche ipotizzato che questo secondo esemplare potesse essere lo stesso cinghiale che era stato avvistato nella zona del Trieste-Salario, specificatamente a Monte Antenne (Villa Ada), e soprannominato scherzosamente dai residenti “Putin”. Sempre a Villa Ada, nei giorni scorsi, era stato avvistato un altro grosso cinghiali, chiamato “Obelix”.
Sulla questione si sono movimentati concretamente alcuni residenti della zona dei Parioli. In particolare uno di loro, V.G., ha inviato una lettera di protesta al sindaco di Roma Gualtieri affinché prenda dei provvedimenti per risolvere la situazione di disagio in cui si trovano i residenti: “Ritenendo che i cinghiali essendo animali selvatici non possano circolare nei centri urbani perché costituiscono un pericolo per l’incolumità e la salute dei cittadini, chiedo cortesemente che vengano catturati e riportati in zone dove possano vivere nel loro habitat o comunque rimossi – scrive il residente –. Il loro numero ha inoltre una crescita esponenziale per cui se ora ce ne sono due tenderanno ad aumentare con una crescita esponenziale. Per paura dei cinghiali i membri della mia famiglia temono inoltre di andare anche a fare la spesa, andare a depositare la spazzatura nei cassonetti, passeggiare liberamente, ecc”.