17 Giugno 2023 - 18:38 . Flaminio . Cronaca

Cure dentali, vaccini e screening: al Flaminio il nuovo presidio sanitario “La salute a casa”

La salute a casa
La salute a casa

Benessere, inclusione, contrasto alla solitudine che colpisce tante persone, soprattutto anziane. È a loro che è dedicato “La salute a casa”, il nuovo progetto messo a punto dalla Asl Roma 1 insieme al II Municipio, in rete con le associazioni di volontariato e i servizi di zona.

La salute a casa

Tra stand, dimostrazioni sportive, banda musicale dei Carabinieri e attività di screening, in piazza Grecia è stato presentato ufficialmente il “Team di Comunità” che sarà impegnato in una collaborazione permanente per offrire aiuto e sostegno ai cittadini che abitano nei quartieri Flaminio e Villaggio Olimpico, dove “La salute in casa” ha già aperto uno sportello, in via degli Olimpionici 17. Si tratta di una sperimentazione che rappresenta una “rivoluzione culturale” e organizzativa che potrebbe estendersi agli altri quartieri romani, per poi oltrepassare i confini del Lazio ed estendersi al resto del Paese.

La salute a casa

“Questa iniziativa — ha detto il commissario straordinario della Asl Roma 1, Giuseppe Quintavalle — arriva in un momento particolare in cui si inizia a parlare di presa in carico e domiciliarità. Dobbiamo creare dei percorsi di cura per tutte le persone fragili che in maniera continuativa devono avere innanzitutto uno sportello di orientamento quando ne hanno bisogno, e poi deve essere assicurata loro la presa in carico integrata. Gli ultimi studi che abbiamo realizzato hanno fatto emergere che una delle gravi malattie della società contemporanea è la solitudine. E proprio su questo aspetto dobbiamo intervenire con delle figure speciali”.

Dalle cure dentali alla ginnastica, dai vaccini alle analisi per la prevenzione, chiunque potrà accedere personalmente o telefonicamente allo sportello che si occuperà di garantire la presa in carico dei pazienti attraverso tutti gli specialisti della Asl che gestisce il servizio con l’aiuto della Comunità di Sant’Egidio, della Caritas e del II Municipio.