Le edicole della Capitale vivono una delle crisi più nere della propria storia. Ad accelerare il tutto il lockdown dovuto all’emergenza Covid-19. E a lanciare un grido d’allarme sono i sindacati Usiagi-Ugl. Secondo gli ultimi dati, a Roma ne chiudono sei al giorno, con quasi 350 edicole chiuse negli ultimi cinque anni.

“Sono molte le categorie in seria difficoltà a causa della pandemia, ma la consapevolezza di ciò non può non evidenziare la costante e quasi irreversibile crisi che stanno vivendo le edicole in tutto il territorio nazionale ed in particolare nelle grandi città – si legge nella nota -. Se durante il lockdown le istituzioni nazionali hanno in più occasioni riconosciuto il ruolo fondamentale delle edicole, in gran parte rimaste aperte, definendolo ‘servizio essenziale’ oggi si può, senza correre alcun rischio, definirlo ‘servizio terminale’”.

E la richiesta è di un intervento delle istituzioni: “Coloro che vengono utilizzati come ‘portatori di democrazia’ piuttosto che ‘garanti della pluralità dell’informazione’ continuano a non ricevere risposte serie da parte di istituzioni ed editori”.