Hanno coperto la bara con una bandiera raffigurante un simbolo neofascista e l’hanno accompagnata lungo le scale della chiesa di Sant’Ippolito, fino all’auto delle pompe funebri. Intonando cori fascisti come “Boia chi molla” con il braccio destro ben alzato e la mano tesa. Il segno del saluto romano.

È accaduto ieri, sabato 21 marzo, intorno alle 11, sulle scale della chiesa di Sant’Ippolito Martire in viale delle Provincie 45. I fatti, immortalati da foto e video girati da alcuni residenti del quartiere, sono stati confermati dalla parrocchia: “Dentro la chiesa si è svolta una cerimonia di esequie funebri del tutto nella norma – ci tengono a precisare dalla parrocchia –. Purtroppo non siamo nella condizione di controllare quanto succede fuori. Siamo molto dispiaciuti”.

Quanto accaduto il 21 marzo, però, è stato notato da diversi residenti della zona: “Erano tutti vestiti di nero – raccontano alcuni abitanti – . Si sono disposti in due file agli estremi della scalinata e hanno accompagnato la discesa della bara, avvolta in una bandiera, mostrando il saluto romano e cantando slogan fascisti. Erano almeno una ventina”. Massimo riserbo al momento sull’identità del defunto.