19 Luglio 2020 - 16:10 . FuoriQuartiere . Cronaca
Cimitero Flaminio, dipendenti Ama sezionano salme. L’azienda: “Sospesi da maggio”
L’ultima puntata di questa saga degli orrori è l’ennesimo comunicato di Ama. Sospensione dall’incarico senza stipendio. È questo il provvedimento preso il 18 maggio contro i dipendenti immortalati a sezionare salme nel cimitero Flaminio. Nel video shock diffuso dal Messaggero, alcuni addetti della municipalizzata sono stati scoperti ad accanirsi sui cadaveri. L’episodio è accaduto tra gennaio e febbraio scorso.
Gli accusati avrebbero promesso ai familiari dei defunti un prezzo di favore sul costo della cremazione, che avviene di norma dopo 30 anni dalla morte, ossia quando scade il tempo per la permanenza della bara. Ma le famiglie non sanno realmente come vanno le cose. Infatti viene fatto scempio della salma con un coltellaccio e i resti buttati nell’ossario. E i soldi vengono spartiti tra coloro che sono intervenuti.
“I dipendenti – spiega Ama in un comunicato – per i quali è subito scattato anche un procedimento disciplinare, resteranno sospesi dal servizio sino all’esito del procedimento stesso“.
E ancora: “La vicenda è emersa anche grazie alle segnalazioni e alla collaborazione dell’azienda con le Autorità competenti. Ama i considera a tutti gli effetti parte lesa, continuerà a offrire la massima collaborazione agli inquirenti e non esiterà ad assumere ulteriori iniziative anche a tutela della propria immagine”.