Chiude la parte est del parco di Villa Pamphilj. Lo comunica il Campidoglio in una nota. La decisione è arrivata dopo alla scoperta della morte di uno dei cigni della Villa, una presenza nota ai frequentatori del parco, tanto che l’Associazione per Villa Pamphilj aveva ribattezzato l’animale con il nome di Orietta.

Il cigno, recuperato all’interno del lago del Giglio è risultato positivo all’influenza aviaria, come certificato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Roma. Una notizia che ha spinto il Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 3 a chiedere la chiusura preventiva dell’area est del parco. Richiesta accolta dal Campidoglio che, con apposita ordinanza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha disposto l’interdizione al pubblico della parte ad est di via Leone XIII. 

“La chiusura parziale del Parco  – spiega l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi – è stata disposta in via precauzionale per un periodo di 10 giorni o comunque per il tempo occorrente per eseguire gli accertamenti utili a escludere ogni ulteriore diffusione del virus verso l’esterno da parte di visitatori e consentire il corretto svolgimento degli ulteriori interventi ritenuti necessari. Va precisato che il rischio biologico è limitato alla sola possibilità di veicolare meccanicamente il virus, da qui le ragioni del provvedimento adottato oggi, mentre non ci sono rischi per il consumo di carne di pollame e uova”.