5 Maggio 2020 - 13:00 . FuoriQuartiere . Viabilità
Ciclabili d’emergenza, entro 10 giorni l’inizio dei lavori. Questi i dettagli
![IL TRATTO DELLA CICLABILE NOMENTANA SU VIA VALDARNO](https://romah24.com/flaminio-parioli/wp-content/uploads/sites/5/2020/05/389c0bb0-6231-4392-9a38-64c782465ad9-1024x768-1024x768.jpg)
Entro una settimana, dieci giorni al massimo, inizieranno a Roma i lavori per la realizzazione di 150 chilometri di piste ciclabili d’emergenza. Come fanno sapere fonti interne a Roma Servizi per la Mobilità, si attendono soltanto gli ultimi passaggi amministrativi, ma la volontà del Campidoglio è quella di procedere rapidamente alla costruzione dei percorsi transitori.
Transitori, appunto. Su questo termine, Roma Mobilità fa chiarezza e puntualizza come alcune delle nuove ciclabili – studiate appositamente per la fase 2 – potrebbero rimanere anche a emergenza finita, con eventuali adeguamenti strutturali. Non è detto, quindi, che tra qualche mese spariranno tutte.
IL PROGETTO
L’idea nasce per agevolare la cosiddetta mobilità verde nella Capitale. Il timore è che – da qui ai prossimi mesi – le persone non usino più i mezzi pubblici per paura di contrarre il virus, ricorrendo così all’uso massiccio dell’automobile, che riporterebbe l’inquinamento cittadino a livelli altissimi.
La volontà del Campidoglio, come aveva già scritto RomaH24 lo scorso 30 aprile, è appunto quella di offrire un’alternativa all’uso del mezzo privato, soprattutto negli spostamenti brevi, da integrare al trasporto pubblico.
GLI INTERVENTI GIÀ ANNUNCIATI
Ecco l’elenco delle prime realizzazioni: prolungamento della ciclabile Tuscolana, da piazza Cinecittà a largo Brindisi; da piazza dei Giureconsulti a Porta Cavalleggeri; da piazza Cina a viale Egeo; il prolungamento della ciclabile Nomentana fino a piazza della Repubblica; da Fonte Laurentina a viale Cristoforo Colombo; da piazza Pio XI ai Colli Portuensi.
IL MODELLO MILANESE
Il progetto del Campidoglio trae spunto da quello già avviato nel capoluogo lombardo – città molto più piccola di Roma, nonché tra le più inquinate d’Europa – dove verranno realizzati 23 chilometri di nuovi percorsi ciclabili – permanenti, non transitori – entro settembre, e altri 12 entro la fine del 2020. Un ambizioso piano di urbanistica tattica, che vuole offrire un’efficace alternativa al trasporto pubblico. E che tra non molto vedremo anche a Roma.
LEGGI l’analisi di Luigi Carletti