30 Aprile 2021 - 15:07 . prati . Cronaca
Ciclabile sul Tevere, l’Udc: “Pazzia che brutalizza il volto delle rive”
“La colata di asfalto che è stata proditoriamente posata sulle sponde del Tevere, per far circolare meglio le biciclette, è una pazzia che brutalizza il volto delle rive, andando a sostituire la pavimentazione originale in marmo e sanpietrini”.
Roberto Ricciardi, coordinatore romano dell’Udc, rinfocola le polemiche scatenate da una foto pubblicata sui social dal candidato sindaco Carlo Calenda che ha definito l’opera “deturpante per Roma”. Nell’immagine si vede una striscia di bitume irregolare gettata sulla banchina. L’assessora Linda Meleo aveva subito risposto che “i lavori sono ancora in corso”. L’appalto ammonta a un milione di euro.
Alla querelle si è aggiunge oggi l’Udc: “Qualcuno informi Virginia Raggi che si tratta di un’area storica e monumentale, tutelata dalla legge. Dove le disposizioni del piano paesaggistico impongono il mantenimento delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie, tenuto conto anche delle tipologie architettoniche, nonché delle tecniche e dei materiali costruttivi – prosegue Riccardi -. Ci domandiamo se la Raggi, prima di avviare le betoniere, abbia adempiuto all’obbligo di sottoporre alla Regione il progetto corredato della documentazione prevista, al fine di ottenere la preventiva autorizzazione. Come anche ci domandiamo se le Belle arti possano tollerare un simile scempio. A breve – chiosa l’esponente Udc – inizieremo la raccolta firme affinché, al termine naturale del mandato a giugno, la Raggi sia sostituita da un commissario. I romani risparmieranno svariati milioni di euro, non dovendo più stipendiare l’esercito dei consulenti grillini, e Roma eviterà di essere ulteriormente deturpata”.