Boom di richieste per il bonus da 600 euro destinato ai lavoratori autonomi. E il sito dell’Inps va in tilt. Da oggi, mercoledì 1 aprile, è possibile presentare le domande, anche se le difficoltà non mancano.

Nella notte scorsa infatti, tantissime persone si sono accalcate sul portale dell’Istituto con una media di 100 domande al secondo. A confermarlo, il presidente dell’Inps Pasquale Tridico all’Ansa: “300 mila domande regolari dall’una di notte alle 8:30 circa, mai visti numeri del genere sul nostro sito”.
Tridico ha suggerito agli utenti di non riversarsi in massa sul portale: “Non c’è fretta. Le domande possono essere fatte per tutto il periodo della crisi, anche perché il governo sta varando un nuovo provvedimento sia per rifinanziare le attuali misure sia per altre”.

Possono usufruire del bonus dei 600 euro i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps, alla gestione speciale Inps – artigiani e commercianti – e all’Enpals, cioè coloro che lavorano nello spettacolo.
E i requisiti? I lavoratori devono aver totalizzato nel 2018 un reddito inferiore a 35 mila euro. Se hanno fatto registrare un reddito tra i 35 e i 50 mila euro, avranno diritto ai 600 euro solo se nel primo trimestre del 2020 hanno avuto un fatturato inferiore al primo trimestre del 2019.

Altro tema molto caldo è quello della regolarità contributiva. L’Inps non la richiede, a differenza di altre casse come l’Inpgi, l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani.