11 Ottobre 2021 - 7:18 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Elezioni in Municipio, Boca: “Nessuna indicazione di voto agli elettori di ‘Azione’. Pronti a fare opposizione”

Caterina Boca
Caterina Boca

di Marco Barbaliscia 

La città di Roma e il II Municipio si preparano al ballottaggio. Il 17 e 18 ottobre si torna alle urne per scegliere i futuri dirigenti amministrativi della capitale. Nel nostro Municipio sono giunti al secondo turno la minisindaca uscente, Francesca Del Bello (Pd) e il candidato del Centrodestra, Patrizio Di Tursi.

Ballottaggio sfiorato, invece, per Caterina Boca, candidata al II Municipio per Carlo Calenda (Azione), che ha chiuso al terzo posto con oltre il 27% delle preferenze (Di Tursi 29,08%). Dunque 19.296 cittadini del nostro Municipio hanno riposto la loro fiducia in Boca. Come si sposterà l’elettorato di Azione in vista del secondo giro alle urne? La redazione di RomaH24 ha contattato Caterina Boca per analizzare i numeri e le aspettative in vista della nuova chiamata al voto.

Nel II Municipio il partito di Carlo Calenda (27.41%) è quello che ha preso più voti e lei ha chiuso con oltre il 27% delle preferenze. Un risultato che vi aspettavate? 

“La sfida nei municipi è sempre più difficile rispetto alla lotta per il Campidoglio. Per il comune viene spesso dato un voto di opinione, mentre qui si concentra sull’azione e sulla conoscenza quasi diretta dei candidati, visto il forte legame con il territorio. Il risultato è andato ben oltre le nostre più rosee aspettative: un terzo degli abitanti del Municipio ha dato fiducia al programma di Azione, nonostante non fossimo legati a partiti. Chiunque andrà a governare non potrà non tenere conto dei numeri raggiunti dalla nostra lista”.

Oltre 19mila voti nel Municipio, ma cosa è mancato per arrivare al ballottaggio? 

“Non ci siamo presentati con tante liste e questo sul Municipio ha fatto la differenza. Dall’altra parte avevamo due schieramenti molto più organizzati e strutturati. Nonostante ciò, il nostro lavoro è stato riconosciuto e questo è un grande risultato. I cittadini non si sono sentiti rappresentati dai programmi delle altre liste. Il progetto di Calenda, sia a livello cittadino che municipale, ha portato una visione politica nuova. Chi ci ha votato ha sentito la nostra stessa necessità di ridare identità territoriale ai Municipi e per farlo c’è bisogno di richiamare il senso della comunità ridando a ciascuno dignità e pensando a servizi più prossimi al cittadino”.

Al ballottaggio per il II Municipio sarà sfida tra Del Bello (Pd) e Di Tursi (Centrodestra). Sente di dare un’indicazione di voto precisa all’elettorato di Azione?

“Mi sono candidata con l’idea che nessuno dei miei contendenti potesse governare il nostro territorio. Come ha detto anche il nostro leader, Carlo Calenda, Azione non farà alleanze o apparentamenti, ma solo un’opposizione costruttiva. Il nostro posto è all’opposizione per non sprecare la ricchezza dei contenuti del nostro programma. Mesi e mesi di lavoro e su alcuni temi imprescindibili non abbasseremo la guardia. Nessuna indicazione di voto, sarebbe venir meno alla fiducia del nostro elettorato”.

Quali sono le priorità d’intervento che ‘Azione’ metterebbe sul tavolo del nuovo presidente del nostro Municipio?

“Il verde deve essere una priorità. Vogliamo favorire l’endoterapia (trattamento fitosanitario per alberi ad alto fusto colpiti dal parassita killer cocciniglia, ndr) sui pini di Villa Glori. Bisogna valorizzare i parchi del nostro territorio, ma anche le alberature dei nostri viali. Un esempio viene da corso Trieste: non può essere abbandonato. Verde, ma non solo. C’è il tema sempre caldo della movida. Abbiamo fatto proposte su diverse situazioni, a partire da San Lorenzo, un quartiere che non può perdere la sua identità commerciale per mancanza di controlli. Altri lavori in cima alla nostra lista riguardano il Villaggio Olimpico e la valorizzazione del percorso lungo le Mura Aureliane. C’è poi un concetto più generale che porta a parlare di pulizia. Calenda ha sempre detto che avrebbe dedicato i suoi primi mesi da sindaco all’attività di pulizia straordinaria di tutta la città per rinormalizzarla e poi lavorare sull’ordinarietà. Speriamo di poter collaborare con la nuova amministrazione per portare avanti i punti del nostro programma”.

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