18 Agosto 2020 - 8:40 . trieste-salario . Scuola
Banchi monoposto e distanziamento: tutti i dubbi sul rientro a scuola ai Parioli
Banchi monoposto, mascherine, ingressi, distanziamento. A un mese dal rientro a scuola, il 14 settembre, sono diversi i punti di domanda dei presidi del Trieste-Salario e dei Parioli, così come di tutta Italia, ai tempi del Covid-19. Ma come si tornerà in aula nel nostro quartiere?
“Su molti aspetti le carte in tavola possono ancora cambiare, per questo siamo in attesa delle indicazioni definitive da parte del Comitato tecnico scientifico, che speriamo arrivino in questi giorni. Dopodiché faremo un’analisi della situazione e decideremo come procedere”, spiega Paola Senesi, preside del liceo Giulio Cesare di corso Trieste 48. Tra le questioni che più preoccupano i dirigenti c’è quella dei banchi monoposto: “Ancora non sappiamo quando saranno consegnati”, continua Senesi. E il timore è che non arrivino in tempo per la riapertura delle scuole: “Stiamo valutando alcune soluzioni alternative nel caso si verificasse questa evenienza, come il ricorso alla didattica a distanza, seppur in forma marginale e le lezioni in presenza per gruppi più ristretti di alunni“, spiega la preside del Giulio Cesare.
Il liceo, comunque, si prepara a riprendere il 1° settembre i Pai (piani di apprendimenti individuali, ndr) e anche i piani di integrazione dell’apprendimento (Pia, per le classi dove, in alcune discipline, non è stato possibile completare la programmazione, ndr). Previsto, inoltre, il controllo della temperatura all’ingresso con termoscanner elettronici.
Anche secondo Giovanni Scancarello, preside del liceo Maria Montessori, in via Livenza 8, è essenziale capire quali saranno le ultime disposizioni: “Aspettiamo indicazioni definitive dal Ministero dell’Istruzione e dal Comitato tecnico scientifico. Possono ancora cambiare tante cose“. Sulla stessa linea anche Pia Nuccitelli, preside dell’Istituto comprensivo Via Micheli ai Parioli. Anche per lei, una delle preoccupazioni maggiori è la consegna dei banchi monoposto, di cui l’istituto è ancora sprovvisto: “Come tutte le altre scuole, aspettiamo di sapere quando arriveranno per poter organizzare in sicurezza le lezioni nei nostri plessi. Il timore che non si riesca ad averli in tempo c’è“.